Introduzione
Oltre cinquanta anni di attività nel campo della diagnostica
ecografica ostetrica e ginecologica mi hanno permesso di studiare, fotografare e
catalogare un vasto numero di casi clinici riguardanti la fisiologia ostetrica,
le malformazioni fetali, la patologia ostetrica non malformativa ed ancora la fisiopatologia
ginecologica.
Conservare tanti casi mi sembrava estremamente utile, convinto che un giorno sarebbe
stato possibile rivederli insieme a tutti quelli che condividono la mia stessa passione.
Condividere le scoperte, le conoscenze, trasferire ad altri la propria esperienza
è certo la più grande aspirazione di ogni ricercatore. Tale aspirazione può trovare
la sua massima espressione nell'uso di un mezzo di comunicazione potente e "globale"
come la rete.
Sfruttando l'enorme potenzialità della rete ho deciso di presentare in maniera organica
il materiale iconografico raccolto in questi anni, distribuendolo in diverse sezioni
che possono interessare lo studente, lo specialista all'inizio della carriera, l'esperto
che desidera confrontare la propria diagnosi.
Nella sezione "contenuti scientifici" ho dedicato, a chi si avvicina per la prima
volta all'ecografia ostetrica, un percorso di apprendimento. Esso parte dalle immagini
di normalità dei vari organi ed apparati nelle diverse epoche gestazionali e giunge
alla definizione dei diversi quadri malformativi. Viene indicato quale è il protocollo
ideale di studio ecografico a metà gravidanza, quando viene effettuato lo studio
morfologico del feto. Le immagini sono accompagnate da schede esplicative sintetiche
che, per i quadri di normalità, definiscono le diverse scansioni, le tecniche necessarie
per ottenerle, le conoscenze che si debbono avere per eseguire un corretto esame
ecografico ostetrico. I quadri malformativi, divisi per apparati, sono anch'essi
accompagnati da schede esplicative che evidenziano i segni ecografici tipici di
ciascuna condizione. Viene presentata, talvolta, la patogenesi e l'embriologia,
viene definita la diagnosi differenziale ed i criteri di management diagnostico.
In alcuni casi viene descritta la terapia.
Le schede sono sintetiche ma contengono riferimenti alla letteratura più recente.
Esse non intendono assolutamente sostituire i libri, la cui conoscenza è indispensabile
per un corretto approccio alla diagnosi ecografica prenatale.
Nella sezione dedicata ad ecografisti esperti sono presentati i diversi casi clinici,
anche della stessa patologia, pervenuti alla mia osservazione in questi anni. Di
ognuno ho scelto le immagini più significative, evidenziando i segni ecografici
patognomonici di ciascuna condizione. Le immagini, dopo un primo periodo, sono state
sostituite dai filmati, per dare agli utenti uno strumento di apprendimento piu forte.
Le immagini di ciascun caso clinico sono accompagnate da brevi note anamnestiche
sulla gestazione e, ove disponibili, dalla diagnosi definitiva postnatale o dal
referto autoptico. È prevista la possibilità di non evidenziare immediatamente la
diagnosi in modo da effettuare una sorta di autovalutazione, confrontando la propria
ipotesi con quanto riportato sulla scheda.
Con il tempo, la tecnologia ci ha permesso di utilizzare i filmati, con commento a viva voce
che sono molto piu apprezzati dagli utenti.
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responsabilità, rispondere ad ogni richiesta del modulo di adesione.
Il sito è aperto ai contributi scientifici di tutti gli interessati.
Gli Autori possono inviarci materiale iconografico, articoli scientifici ed osservazioni
cliniche, arricchire le nostre schede esplicative fino a costituire un vero e proprio
corso parallelo. I testi, redatti secondo le istruzioni riportate nella sezione
"autori" devono essere accompagnati da un breve curriculum. I contributi originali,
a giudizio insindacabile del Comitato Scientifico, saranno inseriti stabilmente
in Dimed.
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avvicinano a Dimed. Il forum on line contenuto nella sezione "news" permetterà a
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congresso che sarà l'occasione di conoscerci di persona. Nel corso dell'anno vi
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che riterrete più interessante ed attuale. Il Comitato Scientifico, invece, sceglierà
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Io sono un medico conosciuto a Napoli ed in piccola parte in Italia, ma mi auguro
che Dimed, attraverso il vostro aiuto, diventi un riferimento utile per tutto il
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